ROYAL ACADEMY OF DANCE

Quando si guarda un balletto, le prime cose che si notano sono la grazia delle ballerine, la bellezza delle coreografie, la potenza dei salti maschili e l’eleganza dei movimenti.

Quello che non si vede, invece, sono le ore di studio e di esercitazione, le prove e soprattutto il lungo percorso che le ballerine e i ballerini devono affrontare prima di arrivare su un palco.

Un percorso che parte dall’insegnamento ricevuto dai primi anni, che può essere differente a seconda della scuola di danza che si frequenta, perché le metodologie con cui si può insegnare la danza classica sono differenti.

Esistono infatti molti metodi di insegnamento: quelli principali sono il metodo inglese della Royal Academy of Dance (RAD), il metodo americano Balanchine, il metodo russo Vaganova, il metodo italiano Cecchetti e il metodo danese Burnoville.

Tutte queste scuole hanno poi delle variazioni create dai differenti maestri, che possono personalizzare alcuni elementi dell’insegnamento in base alla propria esperienza o in base alle capacità dei futuri ballerini.

danza classica

Molti di questi metodi sono storici, creati da insegnanti celebri e riconosciuti dai quali hanno preso il nome. Come il metodo russo della Vaganova, mutuato da una discente dal pilastro del balletto russo Marius Petipa o il metodo danese di Bournonville, che per primo diede importanza alla figura maschile nel balletto, permettendo la formazione di grandi interpreti maschili.

Ma il metodo di insegnamento attualmente più di successo, diffuso nella maggior parte delle scuole di danza classica, è il metodo della Royal Acedemy of Dance, più semplicemente noto come RAD.

Il RAD è nato a Londra, nel 1920 grazie ad un gruppo di famosi artisti dell’epoca e in poco tempo è diventato uno dei metodi più diffusi a livello mondiale, grazie non solo alla preparazione dei ballerini, ma anche e soprattutto alla competenza degli insegnanti che formano ogni anno centinaia e centinaia di allievi.

Il metodo RAD è basato sulla salvaguardia degli allievi, visti prima come bambini e ragazzini e poi come ballerini. Per questo, gli insegnanti RAD hanno cura di controllare al massimo le posture e le impostazioni errate, che porterebbero a problemi anche gravi nello sviluppo muscolare e osseo dei ragazzini in fase di sviluppo.

Come si snoda la crescita di un ballerino che viene formato con il metodo della Royal Academy of Dance? Il percorso formativo del RAD si articola in una prima fase, costituita da due corsi propedeutici e cinque corsi elementari, che permette di avvicinarsi alla danza in maniera ludica, sviluppando il senso del movimento libero, il senso di coordinazione, del ritmo e dell’equilibrio.

I successivi livelli sono invece rivolti a chi vuole dedicarsi, una volta cresciuto o già più grande, in maniera più intensa allo studio della danza, potendo così raggiungere i livelli superiori che portano fino all’Advanced 2 e al Solo seal, al quale si può accedere solo se si è raggiunta una determinata votazione al livello Advenced 2.

Grazie alla sua struttura equilibrata e professionale, il RAD oggi è considerato il metodo di insegnamento della danza classica per eccellenza, e viene utilizzato in scuole di danza di tutto il mondo sempre con ottimi risultati.

Redazione