Se ci si chiede come progettare una cucina in muratura bisogna anzitutto sottolineare che un’attività di questo tipo richiede certamente un livello di conoscenza molto elevato; se si vogliono ottenere dei risultati di livello, sia a livello estetico che funzionale, non si può certamente procedere con improvvisazione.
Può essere un’ottima idea, per un’esigenza come questa, rivolgersi ad una ditta specializzata quale Closter, azienda torinese nata nel lontano 1951 che progetta e realizza cucine di ogni tipo, anche cucine in muratura.
La mission di questa azienda è quella di offrire, ai propri clienti, delle soluzioni assolutamente personalizzate, al punto da poterle paragonare a dei veri e propri abiti confezionati su misura; un approccio quantomai adatto, questo, per la realizzazione di cucine particolari come queste.
Alla domanda “come progettare una cucina su misura?”, dunque, bisogna certamente rispondere partendo dalle fasi iniziali, di natura puramente progettuale.
In questo caso non si tratta semplicemente di progettare una cucina, ma un vero e proprio elemento di edilizia; proprio per questo motivo, dunque, è indispensabile rivolgersi a professionisti con un’esperienza specifica.
Molto dipende, ovviamente, dai gusti personali del cliente e dagli spazi a disposizione, tuttavia sarà compito dei progettisti, in questa fase, disegnare una cucina che possa rivelarsi impeccabilmente ergonomica, nonchè piacevole sul piano estetico.
Durante la progettazione, inoltre, i professionisti calcoleranno la quantità di materiale da acquistare, che si tratti di piastrelle, maioliche, mattoni, blocchi in siporex, calce o altro ancora.
Questa fase richiede certamente una grande accuratezza: da un lato, infatti, la carenza di un determinato materiale può rendere il progetto molto più laborioso, oppure qualitativamente inferiore, per contro materiali in eccesso comporterebbero per il cliente un inutile incremento della tariffa complessiva.
Se ci si chiede come progettare cucina in muratura, inoltre, anche la scelta dei materiali è una fase cruciale: i parametri sulla base di cui scegliere un materiale piuttosto che un altro sono svariati, ed ovviamente, allo stesso tempo, anche l’aspetto estetico è cruciale.
Per i rivestimenti vengono utilizzati quasi sempre elementi maiolici, materiali che si prestano in modo ottimale a questo tipo di impiego, del tutto analoghi a quelli normalmente impiegati per rivestire i muri della cucina.
A livello strutturale, invece, le fasi principali che devono essere progettate in modo accurato sono fondamentalmente due: la realizzazione dei muretti divisori e la posa del top, ovvero della superficie che costituirà il ripiano della cucina.
La cucina, nel complesso, deve essere solida e resistente, ed anche per questo motivo se si vuol sapere come progettare una cucina in muratura bisogna tenere in considerazione dei principi di edilizia, piuttosto che di semplice arredo o di mera decorazione.